I migliori film sul casinò e gioco d’azzardo

A poker non giochi con le carte che hai in mano, ma con la persona che hai di fronte - James Bond, Casino Royale, 2006

Top 5 – I migliori film sul casinò

La Stangata (titolo originale “The Sting”) è un vero e proprio capolavoro del cinema mondiale, vincitore di ben 7 Premi Oscar nel 1974. La stangata, diretto da George Roy Hill, è un film del 1973 che vede tra i suoi protagonisti attori del calibro di Paul Newman e Robert Redford.

La storia è ambientata nella Chicago degli anni Trenta. I due protagonisti, Henry Gondorff e Johnny Hooker, riescono, grazie alla loro grande abilità di truffatori, a derubare più volte un pericoloso malavitoso della città, Doyle Lonnegan. Quest’ultimo, cercando di vendicarsi dei maltorti subiti, non farà altro che peggiorare la sua situazione subendo una vera e propria “stangata” da parte dei due protagonisti e di diversi associati. Lonnegan, infatti, perderà tutto quanto in suo possesso giocando in una finta agenzia di scommesse creata dai due truffatori.

Questo film, in particolare grazie alla famosissima scena della partita di poker a bordo del lussuoso treno 20th Century Limited, in cui avviene il primo imbroglio ai danni del malavitoso, occupa un ruolo dominante nel cosiddetto genere del poker movie. Sono, infatti, tanti gli esempi di film che negli anni successivi alla sua uscita nei cinema, hanno preso spunto proprio da quella leggendaria partita a carte.

È inutile essere un artista se devi vivere come un impiegato.

Henry Gordoff

Certo che mi conosci. Sono le due e sono solo!

Johnny Hooker

Paul Newman e Robert Redford. Le loro facce, il loro modo di sorridere sono stati la principale ragione del grande successo del film. (…) . La stangata è un gioco. Tutto è evidentemente finto. Quasi una truffa, una “stangata” ai danni degli spettatori. Tutto è girato in interni, senza alcuna intenzione di dissimulare la finzione.

Mymovies.it

21 è un film del 2008 diretto da Robert Luketic, che include attori di spicco come Kevin Spacey e Laurence John Fishburne. Ispirandosi ad una storia vera, 21 racconta la storia di un gruppo di studenti che, sfruttando la loro bravura con i numeri, riescono a truffare i migliori casinò di Las Vegas.

Ben Campbell (Jim Sturgess), brillante studente di matematica al MIT (Massachussetes Institute of Technology), ma con diversi problemi economici, si unisce ad un gruppo di menti poderose guidate dal professor Micky Rosa (Kevin Spacey), il quale ha elaborato un sistema infallibile per vincere al Blackjack. I cervelloni del gruppo, dotati di false identità, iniziano a sbancare vari casinò di Las Vegas utilizzando le loro incredibili doti matematiche. Ben, tuttavia, tenterà di forzare la mano, ma verrà ben presto scoperto da Cole Williams (Laurence Fishbourne), responsabile della sicurezza di alcuni dei più importanti casinò di Las Vegas. Nonostante le molteplici difficoltà affrontate, il gruppo di ragazzi riesce ad uscirne pulito da questa situazione e, soprattutto, con un’ingente vincita.

La trama del film riprende un tema molto diffuso nel cinema americano, ovvero quella dell’imbroglio con le carte. In questo caso, i protagonisti, capeggiati da un brillante ragazzo in grado di sfruttare il sistema del conteggio delle carte, riescono a realizzare grandi vincite al gioco del BlackJack. Il titolo del film, 21 corrisponde, di fatti, al punteggio massimo che si può raggiungere in questo famosissimo gioco di casinò.

Il film è basato sul romanzo del 2005 di Ben Mezrich “Blackjack Club (Bringing down the house)”. Lo stesso autore aveva già raccontato la storia dei brillanti studenti del MIT in un articolo pubblicato su Wired e risalente al 2002.

21 vittoria, grande baldoria!

Ben Campbell

A Boston avevo un segreto...a Las Vegas avevo una vita!

Ben Campbell

Ocean’s Eleven, diretto da Steven Soderbergh, è un film del 2001, remake della celebre commedia del 1960, Colpo Grosso. Il film ha riscosso grande successo, soprattutto grazie al suo cast stellare che vede, tra gli altri, George Clooney, Brad Pitt, Matt Damon e Julia Roberts.

Anche qui, al centro della storia c’è una truffa. Questa volta, però, l’azione non avviene a un tavolo da gioco, poiché i protagonisti progettano qualcosa di molto più grande. Gli eleven di Danny Ocean, ovvero gli undici uomini scelti dal personaggio interpretato da George Clooney, riusciranno ad intrufolarsi all’interno dei casinò di proprietà di Danny Benedict (Andy Garcia) grazie ad un ingegnoso piano, che gli permetterà di derubare tutto il prezioso contenuto presente all’interno dei caveau.

Se ti sei sempre chiesto come funzioni un casinò, i dietro le quinte delle sale da gioco e dei servizi di sicurezza, questo è il film che fa al caso tuo.

Ocean’s Eleven è una specie di remake del classico degli anni ’60 “Colpo grosso”. Rispettivamente nel 2004 e poi nel 2007, si sono susseguiti “Ocean’s Twelve” e “Ocean’s Thirteen”. Il film ha un ritmo sostenuto per tutti i 116 minuti e presenta un cast davvero stellare. Impossibile non averlo visto almeno una volta, ma se te lo sei perso ti raccomandiamo vivamente di recuperare.

Con Saul siamo 10. Dovrebbero bastare, non credi? [Rusty non dice niente] Pensi ne serva uno in più? [Rusty continua a non dire niente] Pensi ne serva uno in più. [Ancora nessuna risposta di Rusty] Ne prendiamo uno in più.

Danny Ocean

Ha telefonato Elton John, devi restituirgli la camicia!

Danny a Rusty

Rain Man, è un film del 1988 con Tom Cruise e Dustin Hoffman, diretto da Barry Levinson. Si tratta di un film cult della cinematografia mondiale, vincitore di quattro Premi Oscar nel 1989.

Alla morte del padre, Charlie scopre che l’unico erede dell’ingente patrimonio di famiglia è il fratello handicappato Raymond, fino ad allora sconosciuto. Charlie allora tenta di diventare tutore del fratello, sequestrandolo dalla clinica in cui si ritrova, per entrare in possesso dei soldi del padre. Alla fine, però, si renderà conte di non essere in grado di prendersi cura di Raymond, riportandolo all’istituto psichiatrico. Raymond, nonostante il suo disturbo, dimostra di avere un’incredibile capacità con i numeri e con la memoria. A Las Vegas, sfruttando le doti del fratello, Charlie riuscirà a sbancare al casinò, al tavolo del Blackjack, potendo così ripagare i suoi debiti passati.

Nonostante il casinò sia presente in questa pellicola da premio Oscar, il tema principale di Rain Man è l’autismo, raccontato alla maniera di hollywood. Un altro aspetto importante del film riguarda la patologia verso il gioco d’azzardo che Charlie (Tom Cruise) sviluppa per pagare i suoi debiti, costringendo il fratello autistico a giocare al tavolo del blackjack nonostante la sua inabilità nel prendere decisioni.

I casinò hanno una regola: non amano perdere. Non devi mai far vedere che stai contando le carte. Questo è il peccato originale, Ray.

Charlie

Contare le carte è cattivo.

Raymond

Dopo che sono caduti gli stuzzica-denti per terra]Raymond: Ci sono 246 stuzzicadenti per terra.
Charlie [alla cameriera]: Ah, lui si ricorda le cose a memoria. Scusi, ma quanti stuzzicadenti c'erano nella scatola?
Cameriera: 250.
Charlie: Ci sei andato vicino, Ray. Andiamo.
Cameriera: Qui ne sono rimasti 4.

Casino Royale è il ventunesimo capitolo della saga di James Bond, il primo con Daniel Craig nei panni del più famoso agente segreto del cinema. Diretto da Martin Campbell, Casino Royale esce nelle sale di tutto il mondo nel 2006.

Alle prese con la sua prima missione, James Bond si ritrova subito in difficoltà. Dopo aver fatto saltare la sua copertura, è costretto ad indagare per conto proprio riguardo un certo Le Chiffre, un milionario matematico e giocatore di poker, capace di organizzare attentati in tutto il mondo, sfruttandoli per arricchirsi con la compravendita di azioni in borsa.

Una delle scene principali del film, vede il protagonista e il suo rivale sfidarsi a una partita di Poker Texas Hold’em con cifre milionarie. Bond, con un’incredibile scala colore, riuscirà a vincere, in una sola mano, ben 115 milioni di dollari.

Oltre a segnare l’esordio di Daniel Craig nei panni del famoso agente segreto britannico, Casino Royale vede un cast di star internazionali, come Judi Dench, Eva Green, Mads Mikkelsen e molti altri. Grazie soprattutto alla moda esplosa nel periodo delle riprese, il baccarat descritto nel romanzo di Ian Fleming viene sostituito dalla famosa partita a Texas Hold’em.

Oh, scusatemi: quell’ultima mano stava per uccidermi!

James Bond

Come diavolo fa Bond ad esere così stupido?! Io lo promuovo a doppio zero e quello squilibrato fa "Mezzogiorno di fuoco" in mezzo all'ambasciata, ma dove diavolo è finito?! Una volta un agente che faceva un gesto così imbarazzante aveva il buon senso di passare al nemico! Dio, come mi manca la Guerra Fredda!

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